I nostri consigli

Pubblicato per la prima volta nel 1968, questo romanzo è il seguito del capolavoro i Cortàzar, Rayuela: una storia caleidoscopica e multiforme, in cui l'azione può trascorrere simultaneamente a Parigi, Londra o Vienna, e i personaggi passano senza sforzo dal dialogo al monologo, in una continua ricerca di alternative esistenziali e letterarie. Nel capitolo 62 di Rayuela, l'indimenticabile Morelli - alter ego dell'autore - immaginava un libro in cui il lettore diventasse parte attiva della storia, portando la letteratura alle sue estreme conseguenze. Un libro che poi lo stesso Cortàzar scrisse, un libro componibile: Componibile 62, appunto.
Julio Cortàzar, Componibile 62, SUR 2015


Uno squillo nel silenzio della città. Una voce melliflua e minacciosa raggiunge Jean Daragane che scopre così di aver smarrito il suo taccuino. In una Parigi in bilico fra passato e presente, inizia a tessersi un'inquietante ragnatela che, come un'indagine del destino, porterà il protagonista ad affrontare verità che non voleva più ricordare.
Patrick Modiano, Perché tu non ti perda nel quartiere, Einaudi 2015






La campagna cristallizzata nel gelo invernale. Una fattoria da riaccomodare. Poi gli animali che abitano il pascolo, i boschetti, la palude. E le dieci oche della fattoria. Il mondo che Agnes si è scelta è tutto qui. Questi sono gli esseri viventi con cui è in contatto. Alle spalle si è lasciata un piccolo scandalo, un lavoro di prestigio e soprattutto un marito che sta seguendo le sue tracce con l'aiuto di un amico poliziotto, per riportarla a casa. Ma per quanto cerchi di tagliare i ponti con il passato, c'è qualcosa di oscuro e pericoloso da cui, forse, non riuscirà a liberarsi.
Gerbrand Bakker, La deviazione, Einaudi 2015



Ci sono segreti che vanno trasmessi di generazione in generazione, come una ricchezza. Questo romanzo comincia così, con un antico segreto che un padre consegna nelle mani della figlia diciassettenne. Noria è nata in una famiglia di mastri del tè, e sa che è giunto il momento di apprenderne i riti e le tradizioni. Sa anche che nel mondo in cui l'umanità si è costretta a vivere - un futuro non lontano in cui la terra non è che un arido paesaggio bruciato dal sole - il segreto che la sua famiglia custodisce è ancora più prezioso. Perché solo i maestri del tè conoscono l'ubicazione di sorgenti segrete d'acqua, un bene ormai ridottissimo. Ma i segreti, specie in un mondo disperato, non restano tali a lungo.
Emmi Itaranta, La memoria dell'acqua, Frassinelli 2015

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