I nostri consigli

28 ottobre 1993, una giornata come tante tra i banchi della middle school di Roma, Kentucky. Per Emily, tredicenne emarginata, un altro giorno senza poter staccare gli occhi da Christopher, crudele amore adolescenziale che la ragazzina sogna di portare con sé nei suoi solitari vagabondaggi tra i boschi e i cantieri abbandonati vicino casa, nella squallida periferia della cittadina. Il ritrovamento di un cadavere in quei luoghi disabitati diventa per lei un segreto da custodire, un'osservazione scientifica da portare avanti. In quelle stesse ore, un'insegnante inizia le ricerche della sorella dissoluta, frequentatrice di bar, mentre uno schivo operaio sovrappeso si lascia trascinare dai colleghi più giovani in un'uscita che porterà a sviluppi inaspettati.
Holly Goddard Jones, La prossima volta, Fazi 2015

Di che cosa ci vergogniamo? Da quanto tempo ci portiamo dentro quell'imbarazzante segreto? Cosa siamo disposti a fare per tenerlo nascosto? Vanni si vergogna da trentacinque anni, da quando è arrivato a Milano ed era un ragazzo del sud. Di sua madre, di suo padre; guarda Elsa - milanese da sempre, e sempre impeccabile - e non si capacita. Di essersi affidato a lei, e che lei l'abbia sposato anche se sa. Elsa si vergogna da trentatré anni: da quando suo padre organizzò quel falso incidente. Da venticinque, quando scoprì cos'era successo a sua madre. Da otto, quando ha procurato un amante al marito per creare un programma televisivo. Da dieci minuti, quando ha capito che stasera verranno svelate tutte le loro bugie.
Guia Soncini, Qualunque cosa significhi amore, Giunti 2015

Beirut, al crepuscolo. La città si prepara a guardare la partita di Germania-Ghana della Coppa del Mondo 2010. Nel corso della notte, sei personaggi, ragazze e ragazzi, si incrociano, si evitano, si sfiorano, si amano e si perdono dentro questa Beirut di tutti gli eccessi, tra Occidente e tradizione, tra le discoteche a cielo aperto e i diodi opalescenti degli schermi di cellulari e televisori: le luci artificiali degli uccelli notturni protagonisti di questa Bonjour tristesse del Libano.
Diane Mazloum, Beirut, la notte, Gremese 2015




Questa è la storia di Seymour Trotter, Ernest Lash e Marshal Streider, tre psicoterapeuti che, in virtù della sorte connessa alla loro professione, si trovano a condividere trionfi e fallimenti, fatti e misfatti, onori e infamie della loro pratica terapeutica. Trotter, un patriarca della comunità psichiatrica, va incontro alla rovina dopo aver preso in analisi Belle Felini, una bella donna con una lunga storia di autodistruzione: quando sembra che la terapia stia funzionando, Trotter viene accusato di comportamento sessuale inappropriato. Incaricato del procedimento è Lash che, dopo l'incontro con Trotter, si appassiona di psicoterapia e diventa molto richiesto. Finché qualcosa con un paziente non va terribilmente male: Lash confessa i suoi errori al supervisore Streider, con evidenti problemi legati ai suoi comportamenti compulsivi...
Irvin D. Yalom, Sul lettino di Freud, Neri Pozza 2015

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