I nostri consigli - Non-fiction

Accadde il 18 marzo 1871. Dopo una profonda crisi economica e militare, il popolo parigino insorse e, respingendo come indegno qualunque tentativo di imporre alla Francia un nuovo regime monarchico, conquistò sulle barricate il diritto di scegliere il proprio destino. Nacque così la Comune di Parigi: un esaltante esperimento rivoluzionario che, sventolando la bandiera rossa, in un pugno di mesi riuscì nell'impresa di sostituire l'esercito con una milizia cittadina, di farla finita con l'ingerenza ecclesiastica negli affari dello Stato, di introdurre il diritto universale all'istruzione. Tutto questo fino al maggio del 1871, quando le forse della reazione scatenarono sulla capitale un'offensiva senza precedenti.
Prosper-Oliver Lissagaray, Gli ultimi giorni della Comune, Redstar 2013

Nel luglio del 1816 la fregata francese La Méduse si incagliò al largo della costa del Senegal. Gran parte dei passeggeri e dell'equipaggio si mise in salvo ma in 147 andarono alla deriva su una zattera costruita in fretta ed errarono diciassette giorni per mare. Quando li ritrovarono erano rimasti solo in quindici. A bordo della zattera scoppiarono episodi di violenza e di cannibalismo che scioccarono l'opinione pubblica dell'epoca. 
Georges Bordonove, Il Naufragio de La Meduse, Mursia 2007





È la diseguaglianza la madre di tutti i malesseri sociali. In una società ci sono più violenza, più ignoranza, più malati, più detenuti, più tossicodipendenti, più obesi? All'origine di questo alto tasso di infelicità ci sarà con ogni probabilità un maggior divario tra ricchi e poveri, una maggiore diseguaglianza. Lo dimostrano, cifre alla mano, gli autori di questo libro, risultato di trent'anni di ricerche e comparazioni statistiche. Ne emerge un'inedita radiografia del mondo in cui viviamo. Siamo infatti abituai a pensare che la crescita economica abbia l'effetto automatico di rendere una nazione più sana e più soddisfatta, ma oggi non è più così.
Richard Wilkinson, Kate Pickett, La misura dell'anima, Feltrinelli 2012


Una ricostruzione che diventa un racconto pieno di fascino: siamo sul campo di battaglia, ascoltiamo i suoni, vediamo i colori, odoriamo il fumo. Viviamo con i soldati francesi e poi con quelli inglesi e poi con i prussiani in una sorta di ripresa cinematografica a tratti dall'alto, a tratti dal basso, ad altezza d'uomo. Questo libro è il primo ad analizzare la battaglia in una prospettiva europea, dando voce a tutti coloro che vi presero parte, di qualsiasi nazionalità: le loro emozionanti testimonianze costituiscono il filo conduttore del libro.
Alessandro Barbero, La battaglia - Storia di Waterloo, Laterza 2005

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